martedì 22 dicembre 2009

Il Natale non è più quello di una volta....... ogni anno la stessa frase!!! Ma tanti auguri lo stesso!!!!!!!!



Assolutamente non posso mancare per gli auguri a tutte le craffettose, creativose, crocchettose, biggiottose.......e tanto di più!!!!!!!!!!!!!!!!!
La paperotta che mi rappresenta non entrava nella cornice, così ho optato per la rennetta, del resto è in tema. La paperotta si è un pochetto offesa....però poi ha capito la situazione... e allora eccoci qua.


TANTI TANTI TANTISSSIMI AUGURI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Non solo per il Natale , per l'altrettanto felice Anno Nuovo, per l' Epifania..............


Ma anche per tutte quelle situazioni che speriamo vadano per il giusto verso.


Posto le ultime commissioni per le quali sono stata abbastanza impicciata, oltre ai lavori lanosi che non ho avuto il tempo di fotografare.


Tre gingerine in tessuto per un augurio stoffettoso!!!!!!!!!!!



Orsetti chiudipacco in pasta al mais .
Abbastanza scontati.....ma sempre simpatici, ( del resto gli ordini non si discutono.....si eseguono....per quanto possibile....o no????? )



Ultime creazioni di cucito per il 2009. Campione per angelotti profumati. Faccino simpatico, corpo in iuta pieno di pout pourri, gambette secchettine, che per girarle ho sudato le classiche 7 camicie, mutanda di pizzo doppio, ali a punto festone, fiocchetti, cuoricino e campanellino..... il tutto in 28 x 19 cm di stoffa. Mi dispiace non aver avuto il tempo per fotografare le varianti a colore. Cliente supersoddisfatto..........e anche la sottoscritta!!!!!

A questo punto vi rinnovo gli auguri, una pausa festaiola a tutti, un baciotto veramente sentitissimo!!!!!
Ciao Cinzia.

giovedì 17 dicembre 2009

Della serie.....non tutto si riesce a seguire......Se poi non sei wonder woman....




Ok,
è molto che non scrivo, non posto, non passo da nessuna parte, non lascio commenti!!!!!!!
Accendo il trabiccolo tecnologico ad orari quasi impossibili, guardo al volo la posta, rispondo alle mail xchè sono abbastanza educata, e cerco di far quadrare il cerchio.
Questo è un periodo assolutamente elettrizzante.
per quanto voglia organizzarmi.....il mio essere sempre a 1000000 mi porta a far 1000 cose assieme .
Ordini da evadere, nuove creazioni da proporre, tecniche nuove da sperimentare, famiglia, casa, mammina cara.....che macello!!!!!!!
Va a finire che faccio la fine del gattino del titolo.....addormentata sulle mie cose!!!!!!!





Mi piacciono i filati, mi piace giocare con i colori, mescolare tecniche e materiali, mi diverte creare accessori .
Al momento sto realizzando una serie di scaldacolli in vari tipi di filati, fettucce di lana, mohair di un morbido quasi inbarazzante, microfibre dai colori assolutamente affascinanti.

Seguono le classiche decorazioni natalizie, in feltro, in pasta al mais.



Per il cucito creativo.
Una testolina di alce sbarazzina,
Un bel fioccotto country, una targhetta in legno e fa la sua bella figuretta.
E' molto semplice da realizzare, provare per credere.



Della serie " mamma mia quanto tempo è passato!!!!!!!!"

Questa targa con angelo in pasta al mais ha appena "7 anni."
E' il primo modello realizzato (spesso tengo i campioni, xchè quasi non riesco a staccarmi da certe creazioni).
Sono seguite non so quante varianti, tutti pezzi unici, un vero successo. La foto non rende giustizia, però dal momento che sono di corsa, va bene così!!!!!!




Mi piace giocare con i filati e mi piace realizzare bigiotteria tessile
Questa collana mi è stata commissionata da una bella signora che ama molto il viola e il verde.
Le piacciono le cose poco arzicocolate, però i fiocchetti secondo il mio parere ci stanno benissimo e io li ho piazzati sulla catenella.
Il risultato è stato apprezzato.


Sempre della serie "TUTTI SI STANNO ATTREZZANDO CON LE ETICHETTE FAI DA TE"

Anche io ci ho provato,
esempi presi da creative vulcaniche, cito tra le tante la super Elena Fiore e Cicoria.
teletta termoadesiva, stoffina di cotone, piccolo fiorellino preso dal mio sito, maritozzo paziente che smoccolando segue le mie ideuzze..... il famoso mezzo tecnologico........e voilà, FATTO!!!!
Sembrano piuttosto decenti, giusto????????
Comunque sono sodddisfatta!




Questo scaldacollo fa parte della serie "Pelosetti "
Un bel filato in microfibra fino finissimo. Un colere di assoluta tendenza. Una morbidezza piacevolissima al tatto.
Realizzato per quella " bertuccia "dolcissima di Annalisa.......... (mi aspetto la solita stringata).
Il bottone non si vede, però è realizzato in pasta al mais dalla medesima.


Altro " Pelosetto"
Classico di colore nero.
Lo spillone di chiusura è realizzato sempre dalla sottoscritta, la rosa è in pasta al mais, con delle belle lumeggiature metalizzate.
Molto scicchettoso.
La foto come al solito è fatta al volo.




Sono assolutamente cosciente che forse dovrei concentrarmi su meno cose, dovrei non chiedere troppo al mio fisico, dormire qualche ora in più, essere meno schizzatina.........signora mia..................Cinzia è così, prendere o lasciare. Del resto se sto zitta e buona, significa che la mia depressione congenita sta salendo, quindi meglio schizzata!!!!!!!

Ecco spiegato il perchè della mia assenza, non credo di aver tralasciato nulla......chiedo solo un pochetto pochetto di comprensione......ok??????????

Però un super baciotto ve lo spiaccico a tutti quanti, se poi vi fa piacere lasciare un commento o una critica o quello che volete ( escluse le parolacce e cattiverie) .....a me mi ( so perfettamente che non si dice) fa piacere!!!!!!!!!!!!!1
Ciao Cinzia.

venerdì 4 dicembre 2009

Dopo le Palle...le Stelle di Natale, della serie...come si fa




Come da titolo, dopo il mio semi serio tutorial sulle Palle di natale in garza modellabile , mi divertiva l'idea di proporvi delle belle stelle di Natale in pasta al mais.
Visto che ho anche postato la ricetta....non resta che provare, senza ansia da prestazione....credo che il risultato vi possa intrigare, o no??????
Tenete presente che io ho un sistema che esclude totalmente l'uso di stampi sintetici, per intenderci, quando realizzo i fiori, non uso formine metalliche, non utilizzo matrici siliconiche, non mi piace il vero finto modellato, uso le foglie per avere le venature e alcune volte mi diverto a realizzare io stessa delle texure.
Quindi con me bisogna pazziare di brutto!!!!!!!!

Andiano ad iniziare
Corolla
Dopo aver preparato l'impasto, fatto freddare e cicì e ciciò........preparate 6 colombini più cicciottosi in testa.
Sistemateli sotto la pellicola trasparente




Utilizzando un rullo di plastica, modellate assottigliando i margini, ma conservate cicciottosa la parte centrale.






Togliete il primo petalo dalla pellicola, procuratevi una foglia con delle belle venature....in questo caso lo stampo è autorizzato. Posizionatelo sul petalo e con delicatezza passate il rullo, le venature rimarranno impresse perfettamente. Date un pò di movimento, mettetelo in attesa sul piano di lavoro, e nello stesso modo realizzate gli altri petali.



Dopo aver realizzato i petali necessari, farli aderire tra loro usando se necessario un poco di colla.
Per ricavare la forma dove posizioneremo i pistilli, comprimere il fondo con il retro di un pennellotto cicciottoso (benissimo quelli da stencil) .
Far asciugare la corolla.



Prepariamo i pistilli.
Soliti colombini, lasciare la parte superiore un pò cicciottina,e sfinate la parte inferiore.
Riuniteli in un piccolo mazzetto, lasciateli asciugare.



Non mi piace lavorare con la pasta al mais colorata in cottura, trovo che risulti troppo finta.
Preferisco colorare ad asciugatura completata, usando i colori acrilici.
In questo caso le Stelle di Natale sono di un bel rosso, ma possiamo lasciarle anche naturali, o del colore che preferiamo ( sono piuttosto democratica), i pistilli sono colorati in oro antico.



Ecco le stelle prima e dopo il colore.

Le foglie si fanno nello stesso modo dei petali, quindi ho volutamente saltato lo step.



Corolle e foglie preparate.






Fatte le corolle e le foglie cosa combiniamo??????
Io alcune le ho piazzate su una ghirlanda di midollino.
Nastro di organza oro, torcion oro e argento, licheni disidradati, spighe che avevo in giro per cassetti ( sempre in pasta al mais) e voilà....una bella ghirlanda fuoriporta....anzi dentro porta, xchè può capitare che qualche furbetto si fa il regalo.
Mi sembra di avervi rimbambite abbastanza.
Provate a realizzarla se vi piace,e se volete, magari fatemi sapere come è andata.
Vi abbraccio strette strette e vi auguro un bel fine settimana.
Baciotti baciotti, Cinzia.

venerdì 27 novembre 2009

Elogio alla pasta al mais




Ultimamente mi sono giunte mail dove mi si chiede la ricetta per realizzare l'impasto della Pasta al Mais.

Erroneamente pensavo che ormai tutti, bene o male fossero in grado di preparare l’impasto….visto che in rete da tempo girano ricette più o meno modificate. Per quello che mi riguarda, 9 anni fa, sul mio caro vecchio sito cinziacrea pubblicai la ricetta, i vari modi di colorarla, tutti gli annessi e connessi........ potete visionare con comodo.

La pasta al mais è un impasto a base di maizena, colla vinilica e olio di vasellina, che permette di ottenere risultati sorprendenti, donando alle creazioni delicatezza e grazia del tutto simili alla porcellana

Sono fedele alla ricetta originale, non mi interessa modificarla con polvere di ceramica, con caolino, con borotalco, con misture varie….solo per dire ……”è un mio impasto particolare.”

Ho solo eliminato la glicerina, perché dona alle sculture un aspetto ceroso e troppo finto, al suo posto uso l’olio di vasellina, conosciuto anche come paraffina liquida.

Per il dosaggio degli ingredienti, basta adottare un’unità di misura standard (un bicchiere, una tazza etc.), raddoppiare o dimezzare le dosi, per avere l’esatta quantità occorrente.

Può essere lavorata in spessori sottilissimi, la superficie risulta perfettamente liscia, l’oggetto realizzato non risente dell’umidità.
Se desideriamo che l’impasto asciughi lentamente prolungando in questo modo la manipolazione, usiamo alcune gocce di essenza di lavanda, toglie anche l’acre odore della colla.

Per un impasto più bianco e più veloce ad essiccarsi sostituire la lavanda con il succo di limone

Dopo la completa essiccazione la pasta al naturale apparirà di un bianco opalescente.
Se desideriamo colorare l’impasto, possiamo farlo in vari tempi: prima della cottura, aggiungendo poco colore acrilico, a tempera, o ad olio, ricordando che, la pasta al mais asciugando tende ad intensificare il tono del colore.
Possiamo aggiungere il colore dopo che l’impasto è cotto e raffreddato, oppure colorare al termine della creazione, ad asciugatura avvenuta .

I manufatti non necessitano di cotture, l’essiccazione completa avviene all’aria nel giro di qualche giorno.

Dopo queste ciance passo al pratico:

INGREDIENTI
1 bicchiere di Maizena ( amido di mais )
1 bicchiere di colla vinilica
1 cucchiaio di olio di vasellina
1 cucchiaio di succo di limone (se vogliamo un impasto più bianco e più veloce ad essiccarsi) o
1 cucchiaio di essenza di lavanda ( se vogliamo rallentare il processo di asciugatura e togliere l’odore acre della colla).

SI COMINCIA



In una pentola antiaderente versare l'amido di mais e il vinavil ( il fornello deve essere spento)



Aggiungere il limone




Unire il cucchiaio di paraffina liquida



La fase della cottura è quella più delicata, servono pochi minuti, ma bisogna avere un'attenzione vigile e costante per fare in modo che nella" prova fuoco", non si presentino situazioni difficili da controllare in seguito.

Porre la pentola sul fornello a fiamma moderata, mescolando continuamente. Noteremo che via via che il composto cuoce, la miscela si rapprende, mescolare sempre con vigore.








Quando sempre mescolando, l’impasto si stacca dalle pareti del recipiente, e forma una palla che, gireremo e schiacceremo con il dorso del cucchiaio per un paio di volte, la pasta è pronta





Verificare la cottura prendendo un pezzetto di pasta tra le dita, deve essere morbida e poco appiccicosa




Rovesciare l’impasto su un foglio di pellicola metallizzata, aspettare che si raffreddi manipolandola ogni tanto.



A composto completamente raffreddato (non ci deve essere più condensa), formare una palla e conservarla in sacchetti di plastica accuratamente chiusi (benissimo quelli per congelare).

Con questi semplici accorgimenti si conserva per lunghi periodi.
Le mie considerazioni sono del tutto di parte.
Io ho con questo impasto un feeling specialissimo, mi piace il suo aspetto che ricorda l'alabastro, mi piace la delicatezza delle realizzazioni, mi intriga sapere che la posso assemblare ai più svariati materiali. Mi infastidisce molto l'uso che molti fanno di stampi e stampini (cosa che va molto di moda) per creare fiori e personaggi vari, non mi piace il rifacimento dei personaggi tipici della tradizione brasiliana, non mi piacciono gli scopiazzamenti vari che riportano alla ceramica fredda......e che fanno sembrare tutto finto.....però questo è solo un mio parere..........quindi........
BUON LAVORO e cominciate a giocare, poi magari fatemi sapere!!!!!!!
Un baciotto Cinzia.

venerdì 13 novembre 2009

Palle di Natale...........vogliamo realizzarle in pasta modellabile???????



Mi diverte sempre tantissimo pasticciare con la pasta al mais......... fili, gessi, colle, colori, nastri, fiocchi e cocche varie!

In questo periodo poi........una vera e propria libidine  creativa!!!!!!!

Mi dispiace solo di non essere proprio in " palla ". Anche se devo dire che il ginocchio di Flavio fa  dei bei miglioramenti ogni giorno.

Queste creazioni fanno parte di una serie di  PALLE  DECORATIVE che ho realizzato circa 3 anni fa. Grande successo, alcune clienti le hanno talmente apprezzate che............sono diventate PALLE DECORATIVE  per tutto l'anno.

La cosa che mi diverte delle Palle di Natale......è che qualunque commento si faccia al riguardo.............non ci si sente mai delle " maleducate "  cosa che invece è sempre negli altri periodi dell'anno!!!!!! 

Vi posto le  fasi per realizzarle, se pensate di  eseguirle, mi farebbe piacere vedere la vostra versione, e magari va bene anche citare la fonte (cioè la sottoscritta).

 Procuratevi della garza modellabile, si vende in qualsiasi negozio di belle arti  o craft, dei palloncini di varie dimensioni, il vinavil, forbici, una vaschetta per l'acqua, tanti nastri di colori e misure a piacere,  pasta al mais. 


Dopo aver tagliato la garza in varie striscie della dimensione che preferite,  dopo aver gonfiato i palloncini ( con i bimbi diventa anche un giochino divertente)..........spennellate la superficie del palloncino con il vinavil, bagnate le striscioline di garza e applicatele sul palloncino nel modo che preferite.
Appendete il palloncino da qualche parte per farlo asciugare.........e rimanete in attesa.

 Ad asciugatura avvenuta, la garza deve risultare dura e resistente........ con uno spillo SCOPPIATE il palloncino!!!!!!!

Esempio della foto........tre palle scoppiate!

Le dimensioni e la regolarità delle palle sono del tutto soggettive....quindi nessun tipo di commento,  OK  ???????? 


Mentre aspettiamo che le nostre palle asciughino, prepariamoci una serie di fiocchi e coccarde varie.

Per  realizzare i fiocchi, creare con i nastri delle asole di varie misure, legarle al centro e...... voilà..... fiocco fatto.
Personalmente preferisco i nastri con l'anima di filo di ferro, rimangono sempre in forma e non si afflosciano, che per le palle sono un vero........ toccasana.


Riprendiamo la nostra palla che ormai è perfettamente asciutta, e, con l'aiuto della pistola termofusibile (pistola per colla a caldo) fissiamo per primo il cordoncino con cui appenderemo la palla, poi i cordoncini e i primi fiocchi.


Dopo aver realizzato fiori e foglie di nostro gradimento, sempre con la pistola termofusibile incolliamo i vari elementi.
Fissiamo un bel fiocco sul retro......le nostre palle sono pronte per essere ammirate.

E' chiaro che il lavoro è divertente e stimolante.

 La garza modellabile è un materiale versatile e di grande soddisfazione, personalmete  amo i toni chiari e neutri, ma nessuno vieta di colorare la garza  nei colori che preferite una volta che questa è perfettamente asciutta, anzi per esagerare di brutto....potete impazzire tra le miriadi di porporine  glitter e quanto di più il mercato offre.

Allora......... se vi piace sperimentate
Se volete, fatemi sapere cosa ne pensate........ che fa sempre piacere!!!!!!!
Per il resto.......buona serate e un bacione stracrocchioso!!!!!!!!!!!1
Ciao Cinzia. 


venerdì 6 novembre 2009

Ricominciamo con gli spillini decorati


Sperando che il peggio  sia passato.........

Mi ero riproposta di postare qualcosina solo dopo il primo controllo di Flavio circa l'intervento al crociato anteriore.

Ieri gli sono stati tolti i punti, il ginocchio sembra a posto, certo la riabilitazione sarà lunga e anche piuttosto fastidiosa. Vederlo gironzolare per casa con le canadesi e il tutore, mi fa tenerezza. Abbiamo avuto momenti di grande sconforto e non sono mancate paure e tensioni, però con un pò di pazienza riusciremo ad uscirne fuori.


Una serie di spillini decorati in pasta al mais che ho realizzato in vari momenti.




Questi sono per una mia amica che ama le rane in modo quasi maniacale.




Aveva visto queste spille roselline che ho realizzato per una sartoria, e quasi per sfida mi ha chiesto le rane.
Detto fatto, dopo le rose....le rane. 




E poi, dal momento che mi piace modellare piccolo piccolo........ecco le paperottole in fila, con cappello e fiocchetto, vanitose al punto giusto, pronte per un giro in città.






Sempre per la serie......spillini decorati.......pizzi, nastrini, perline, per signorinette vanitose e ciacolanti.

Il puntaspilli, fa parte di una serie  di casette che ho realizzato lo scorso inverno, tela aida, punto croce, e punti vari.
Anche loro hanno avuto un certo gradimento.

Al momento ho terminato, cercherò di fare un giro dalle vostre parti e vedere cosa avete combinato di bello, intanto ringrazio di cuore tutte le persone che mi sono state vicine.
Un baciotto e una buona serata.
Cinzia.

domenica 18 ottobre 2009

Comunicazione per quanti mi seguono con affetto e amicizia.



Un piccolo chiarimento per non sembrare una tizia che snobba gli altri.

Causa problemi di varia natura, per qualche tempo non potrò seguire il mio blog come vorrei, tantomeno curiosare e commentare decentemente tra i vostri post.

Spero che tutto si risolva nel miglior modo possibile , e di tornare quanto prima tutti un pochino più tranquilli (per tutti intendo l'ambiente familiare).

Per qualsiasi informazione e chiarimento in merito alle mie creazioni, potete inviarmi una mail.
Garantisco la risposta nel tempo più breve possibile.

Mi sembra giusto fare questa piccola comunicazione per tutte le persone che ogni giorno mi fanno visita e che lasciano un pensiero carino.

Un baciotto scrocchiosisssimo, un abbraccio forte forte!!!!!!!!!!!!! A presto.

Cinzia.

lunedì 12 ottobre 2009

Accessori lana, borsa in feltro e intrecci di fili di lana


Accessori indispensabili per l'inverno....... scaldacolli, berretti, cappelli, sciarpe, mezzi guanti, scialli, borse in lana. Mi piace lavorare con i filati morbidi, colorati, caldi.

Imparai a lavorare ai ferri con un mio amico, durante l'ora di religione al primo anno di Liceo Artistico, lui si stava sferruzzando una sciarpa, io presi due pennelli lunghi e decisi che potevo provare. Il primo lavoro, manco a dirlo, fu una sciarpa, un diritto un rovescio, i punti classici per iniziare il lavoro ai ferri. Seguirono lavori di tutti i tipi, il piacere dei fili, dei colori, del realizzare un capo a maglia, è un piacere che solo chi ama questa tecnica può comprendere.....meno male che oggi le giovincelle hanno riscoperto il tricottare....così non ci sentiremo più una specie di babbione incartapecorite tra gomitoli di lana e ferri.




La scorsa settimana, passando al negozio di filati, la titolare mi ha mostrato questa borsa in feltro, una grata sul davanti e una sul retro.
In pratica delle borse che vanno personalizzate con intrecci di fili di lana, la grata è regolare, quindi ci si può sbizzarrire. Ne ho acquistata una e ho deciso di provare a vedere cosa usciva fuori.

I filati non mancano, avevo giusto un gomitolo che mi era avanzato dal lavoro di uno scaldacollo. Una borsina poteva diventare un completamento carino. Inizio così ad intrecciare i fili di lana........


Intreccio terminato, simpatico il giochetto dei fili di lana , il verde e l'azzurro mi danno un senso di rilassatezza.......

Bisogna pensare anche al bottone di chiusura, quindi dal momento che mi piace personalizzare.....bottoni in pasta al mais! Carini nella forma a fiorellino, un tocco di Shabby per non renderli banali.

L' interno mi piace che rimanga rifinito, una fodera in color jeans e......... vai con la macchina da cucire!!!!

Fissato il bottone, la fodera applicata a mano, non rimane che la rifinitura dei bordi. Preparo una catenella all'uncinetto lunga lunga e con dei punti nascosti la applico su tutto il perimetro esterno.

Fatto!!!!!!!!!
La borsettina è terminata.
Devo dire che il risultato mi soddisfa abbastanza, io ho scelto questo tipo di intreccio, xchè mi piacciono le lane cicciottose, altrimenti possiamo lavorare con la ciniglia, con la lana bouclè, con la lana sport ecc.ecc.Si possono realizzare vari tipi di intrecci. Insomma ci si può sbizzarrire!!!
Per il momento ho terminato, anche xchè questa mattina il telefono sembra impazzito e non riesco a concentrarmi come dovrei...ho molte cose da terminare e mi sembra di non riuscire a combinare nulla......sarà grave??????
Vabbè, se vi fa piacere lasciate un commento, anche per capire se apprezzate o meno le varie proposte. Se poi siete tanto timidi da non riuscire a scrivere nulla........peccato per voi!!!!!!
Potevamo diventare amici e avete perso un'occasione!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un baciotto scrocchiantoso e buon inizio settimana a tutti!!!!!!!!!!
Ciao ciao Cinzia.